Di Angel
Lo scorso 12 aprile si è tenuto a Marina Piccola un dibattito sul tema degli inserimenti lavorativi e gruppi AMA (Auto Mutuo Aiuto). L’incontro è stato il dodicesimo evento della serie dedicato alla riabilitazione psichiatrica e che, alternativamente con il Centro diurno di Selargius e a cadenza quindicinale, tratta l’argomento dell’inclusione sociale.
Basilare nella riabilitazione è un approccio il più possibile completo che superi la difficoltà di un modello terapeutico esclusivamente bio-medico. Infatti gli inserimenti lavorativi hanno favorito il raggiungimento di risultati relativi all’autonomia delle persone con sofferenza mentale, attraverso l’esperienza formativa e l’acquisizione di competenze.
Dopo la premessa del dottor Alberto Santoru, responsabile del Servizio Riabilitazione, la parola è passata alla dottoressa Miriam Picciau, che si occupa delle modalità di inserimento lavorativo delle persone con sofferenza psichica.
“È da circa dieci anni che ci occupiamo di agevolare e sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disagio”, ha spiegato. “Durante questo periodo sono circa 500 i percorsi realizzati e 120 le aziende convenzionate. Il 2016 è stato l’anno in cui sono stati attivati più percorsi, ben 75 in 35 aziende, prevalentemente cooperative di tipo B, enti pubblici e associazioni”.
Nel corso della serata ha portato la sua testimonianza un utente, impegnato in una ditta di pulizie. “Non mi aspettavo che un lavoro che ritenevo così semplice in realtà richiedesse una organizzazione meticolosa” ha spiegato. Per questo il giovane alla fine della sua esperienza ha scritto una sorta di manuale delle buone pratiche che potrà servire ai futuri operatori della cooperativa.
Gli inserimenti lavorativi, che sono regolati dalle leggi 381/91 e 68/99, si caratterizzano per questi elementi: il conferimento di responsabilità lavorative e il recupero di abilità compromesse, e l’incentivo economico (dai 75 ai 300 euro, a seconda dell’impegno orario che varia dalle 5 alle 20 ore settimanali).
Il gruppo che si occupa dell’inserimento lavorativo è costituito da un responsabile, dagli operatori-educatori, insieme a medici, psicologi, tutor del Centro salute mentale e tutor aziendali. Un operatore, in continuo dialogo con lo staff, ha l’incarico di elaborare il progetto personalizzato e di individuare l’azienda ospitante con la quale si dovrà attivare la convenzione. È previsto inoltre un costante monitoraggio delle attività svolte, attraverso continui colloqui e verifiche periodiche.
Al termine del periodo lavorativo gli obiettivi elencati nel progetto dovranno essere raggiunti come risultati dell’acquisizione di responsabilità lavorative. Per il raggiungimento delle finalità collaborano le cooperative sociali di tipo B Primavera ’83 di Elmas, la Lanterna e Cellarius di Cagliari, che si sono avvicendate durante la serata nell’illustrazione dei loro progetti.
Durante l’evento non è mancato un approfondimento sulla motivazione psicologica al lavoro. Nei livelli mentali nonché relazionali della persona è innegabile l’influsso del modello genitoriale, come pure le spinte all’autonomia dell’adulto, le esperienze infantili e i continui processi di integrazione in un complesso movimento verso la massima integrazione sociale.
L’incontro ha anche visto la partecipazione dell’associazione AMA Cagliari, che dal 2013 opera secondo il principio dell’auto mutuo aiuto, fondato sul credere che in ogni famiglia ci sono delle risorse che consentono la condivisione di problemi e la reciprocità delle soluzioni.
La presidente dell’associazione AMA Aurora Garbarino, (intervenuta insieme alla vicepresidente Tomasina Peddio e la tesoriera Efisia Campus) ha elencato alcuni progetti che contribuiscono alla lotta contro lo stigma: i gruppi corali Corama e Il Gatto e La Volpe, tour di visite guidate nel centro di Cagliari, balli di gruppo e attività estive. Queste attività si integrano nella programmazione del Dipartimento di Salute Mentale.
“Con i gruppi AMA si apprende la socializzazione, mettendo in gioco le proprie esperienze” ha concluso il dottor Augusto Contu, direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
Guarda il video sugli inserimenti lavorativi: https://youtu.be/68a79hwyQcQ
Guarda il video sul sostegno agli inserimenti lavorativi: https://youtu.be/RO8q-24Dfpc
Guarda il video sulle testimonianze degli inserimenti lavorativi: https://youtu.be/Igz3XOi35Wk
Guarda il video sui gruppi AMA (Intervento del Dott. Contu): https://youtu.be/VkxD-0KjjE4
Guarda il video dell’intervista sui gruppi AMA: https://youtu.be/7A5jQp7dxxc
Guarda il video dell’intervista alla Dott.ssa Caula: https://youtu.be/PL0TtZApBfk