di Angel
Il pomeriggio del 26 aprile il Centro diurno di Selargius ha ospitato il tredicesimo incontro di una serie di eventi che, alternativamente con il Centro diurno di Marina Piccola e a cadenza quindicinale, si ripropongono di diffondere l’educazione sanitaria e di fare salute mentale.
La serata è stata particolarmente interessante per lo staff della redazione web del giornale www.lasentiquestavoce.com che, insieme ai percorsi su parole e immagini del Centro diurno dipartimentale di Cagliari A, ha potuto presentare il suo progetto.
“Stiamo portando avanti il discorso della riabilitazione mentale ed è importante che tutti insieme continuiamo a partecipare a questa serie di incontri perché siamo noi la garanzia della prosecuzione del processo” ha spiegato il dottor Santoru, responsabile del Servizio di Riabilitazione. Ha fatto seguito l’intervento del giornalista Vito Biolchini che insieme con la psicologa Stefania Cuccu dell’associazione “Alta Formazione e Sviluppo”, gestisce e coordina l’attività redazionale: “Fondamentale in questo senso è l’azione del gruppo”, ha affermato. “Potrete constatare durante la serata quanto le competenze iniziali siano state sviluppate sino al raggiungimento di risultati ottimali”.
A questo punto la parola è passata all’equipe redazionale che ha illustrato le varie fasi del percorso. Andando per gradi, si è passati dall’invenzione del logo (che con i suoi colori spicca nell’home page del giornale), alle modalità di scrittura del “pezzo” e alla pubblicazione di un vero e proprio articolo.
Successivamente si è parlato degli aspetti tecnici ovvero cura dei servizi fotografici, le interviste e la documentazione filmica.
L’attività redazionale ha sviluppato la creatività dello staff proiettandola soprattutto in una duplice direzione: stesura di articoli ad argomento libero ed articoli inerenti il ciclo di eventi che si svolgono nei centri diurni dipartimentali di Selargius e di Marina Piccola.
A detta di partecipanti e operatori, i risultati di tale percorso non si sono fatti attendere: superamento di ansie relativamente alla creatività, miglioramento delle capacità espressive, raggiungimento di una maggiore sicurezza psicologica, acquisizione di una positività di fondo che ti proietta verso il futuro. “In questa redazione si vede la forza del gruppo, con la capacità dei suoi componenti di collaborare: ognuno porta le proprie competenze e le condivide con gli altri. Per queste qualità il gruppo è sempre pronto ad accogliere nuovi membri”, ha concluso Cuccu.
Insieme alla presentazione dell’attività di giornalismo, sono stati proposti dei percorsi riabilitativi che fanno uso di parole e immagini. Soprattutto a partire da alcuni concetti fondamentali quali quello della resilienza ovvero la capacità di trasformare quello che ci succede in resistenza. Questi motivi ispiratori ci sono stati proposti dagli operatori del Centro salute mentale di Cagliari A.
“Idea base del nostro progetto è l’uso delle parole come strumento di strutturazione di competenze”, ha spiegato il dottor Massimiliano Zonza. “Mentre raccontiamo la nostra storia viviamo contemporaneamente immersi in una pluralità di narrazioni che allargano la nostra comprensione. Così la scrittura ci consente l’oggettivazione dell’esperienza”. A questo progetto riabilitativo ne fanno seguito molti altri che usano come strumento il cinema, il disegno, la fotografia, la comunicazione simbolica del frammento poetico.
Guarda il video del progetto della Redazione Web: https://youtu.be/j7HN3fMx9jA
Guarda il video dell’intervento del Dottor Massimiliano Zonza: https://youtu.be/swFUm_6k83s
Guarda il video dell’intervista al Dottor Vito Biolchini: https://youtu.be/yesG4HH9Jfc
Guarda il video dell’intervista alla Dottoressa Diletta Muleddu: https://youtu.be/NLmo_GZyuAU