a cura della redazione. Tra le varie attività che consentono alle persone con sofferenza psichica di recuperare facoltà compromesse, quella della musicoterapia permette un ripristino che, similmente alla danza e al teatro, può inserire l’individuo in un circuito di gruppo, grazie al potere dell’espressione artistica e riabilitativa.
Pertanto la musicoterapia ben si adatta a percorsi quali quelli compiuti dalla redazione “lasentiquestavoce” che circa al compimento di un anno di attività redazionale, e durante la partecipazione dell’ultimo evento intorno ai temi della riabilitazione psicosociale, ha potuto partecipare a un progetto di lavoro comprendente un cd “ Come può una rosa …”con musiche e testi del gruppo musicale Conto alla rovescia.
L’iniziativa ha creato due canzoni dai titoli: “Ho bisogno di te”, “E sorrido”. Nel testo della prima canzone le immagini si amplificano, e una storia d’amore come quella descritta diventa una rosa che simboleggia forse la passione intensa e dolorosa che prima vive e si alimenta di sensazioni e progetti e poi crolla nel vuoto dell’inverno.
Il pensiero dell’amante si sofferma in ricordi amari e la stagione invernale non ha più fiori com’era nel tempo dell’innamoramento.
Nella seconda canzone il sipario si cala su una scena morente e impolverata, ormai vissuta nella consuetudine di una continua esibizione. Situazione che non soddisfa il personaggio-protagonista che per liberarsi si strappa la maschera dello spettacolo e rinasce con un sorriso misto a pianto.
Indubbiamente la musicoterapia, mediante la rievocazione di stati d’animo che suscitano il ricordo di passate emozioni, può indurre nell’individuo che ascolta una maggiore consapevolezza del proprio percorso esistenziale e della propria sofferenza mentale.