Il 25 Aprile è una data storica perché ricorda la liberazione d’Italia dal governo fascista e dall’occupazione nazista, giornata conosciuta anche come Anniversario della Resistenza.
Si celebra in tutta la Nazione e si celebra per non dimenticare l’impegno dei nostri compatrioti che hanno sacrificato con la loro vita il diritto alla libertà. Quando capita di assistere a questo tipo di manifestazione si coglie l’entusiasmo della gente, manifesta per un senso di rinascita a una vita nuova. E’ questo l’entusiasmo popolare che viene vissuto in tutta Italia.
Diventa difficile parlare del 25 aprile quando assistiamo, in modo passivo ed occhio bovino placidamente distesi sul nostro divano, ad una serie di guerre e massacri, uno su tutti il conflitto tra Ucraina e Russia una guerra aperta dove nessuno riesce a portare la pace.
E’ una data importante per il nostro paese, tanto da essere festa nazionale, si ricorda la caduta del regime fascista e della monarchia, aprendo le porte alla Repubblica Italiana.
L’Italia viene cullata e protetta dalla resistenza dei partigiani e dall’invasione delle truppe alleate anglo-americane, che combattono il Nazi-Fascismo sino alla sua eliminazione.
I protagonisti della resistenza Italiana sono i Partigiani, i quali, a dire il vero necessitano di un revisione storica, sono loro che difendono la nazione da chi voleva spaccarla, dividerla e annetterla al proprio Stato, al contempo le vicende assumono sfumature sia rosse che nere, ma questa è un’altra storia.
Un regime dittatoriale non è mai una cosa positiva perché va a ledere i diritti umani, la libertà di stampa, la dignità dell’uomo. Nei progetti fascisti vi era il mito dell’impero, l’Impero Romano con la colonizzazione e una falsa pretesa di civilizzazione, le false teorie sulla razza, l’odio antisemita ed il genocidio della popolazione ebraica, la quale portava in seno la sola colpa di avere un egemonia economica dalla quale derivava un egemonia sociale, in realtà gli Ebrei erano e sono gente perbene.
L’Italia sboccia a primavera nella commemorazione della festa della resistenza, una festa che toglie il velo alle barbarie di un conflitto mondiale e da vita alla democrazia.
Bellissimo argomento!
Perfetto in tutto,
Grazie
…Trovo che trattare un argomento “storico” con l’estro dell’improvvisazione sia qualcosa di ammirevole;
e infatti ne resto ammirata…!
Grazie…