3 euro e 50 centesimi. Non ne potevo fare a meno, mi devo fermare un attimo per fumarne una. Devo pensare a me stesso! Prima a me e poi al resto.
Mi piace che i pensieri scorrano finalmente ordinati nella mia testa, le tempie smettano di gonfiarsi e le mascelle smettano di fare quel maledetto rumore. Devo pensare come liberarmi da questa maledetta situazione.
È che non c’è soluzione! Mi prenderò il cancro ma non arriverò mai ad una risposta. Il pensiero – azione che funzioni! Che risolva…
È questi chi sono? Che razza di persone sono? Come fanno ad essere così freddi e impassibili con il prossimo, incredibile a che punto si arrivi in una città violenta come la nostra. Incredibile come non possa chiedere aiuto.
Sto perdendo tutto il tempo a mia disposizione per loro.
Sto usando tutte le mie forze per ingrandire i polmoni.
Sto assorbendo tutto il loro male.
Mi sto ammalando per loro.
Devo smettere.
Ma non adesso. Fumo l’ultima … e poi vediamo.
Sono tabagista, ogni volta che fumo, ogni volta che fumo una sigaretta, sento che non hanno più il sapore né della libertà né della ribellione. Ogni giorno mi propongo di non fumare più ma poi vado in balcone e tutti i miei propositi vanno in fumo.